La Crusca per voi

Foglio dell'Accademia della Crusca dedicato alle scuole e agli amatori della lingua

Dal 1990 l’Accademia pubblica un foglio semestrale dedicato alle scuole e agli amatori della lingua, intitolato “La Crusca per voi”. L’iniziativa è nata come risposta da parte dell’Accademia verso tutte le istituzioni, associazioni e singoli cittadini che avevano aderito generosamente alla sottoscrizione lanciata dal Giornale di Indro Montanelli a favore della Crusca che, dal 1987, si trovava in gravi difficoltà economiche. La mancanza di fondi stava infatti progressivamente bloccando le principali attività istituzionali dell’Accademia con l’abolizione delle borse di studio e delle pubblicazioni e la drastica riduzione dell’acquisto di libri per l’aggiornamento della biblioteca.

Un passaggio critico della storia recente dell’Accademia ha offerto quindi l’occasione per iniziare un dialogo col mondo esterno e per inaugurare un servizio di consulenza attraverso le risposte di carattere grammaticale e, più in generale, linguistico che, di volta in volta, su sollecitazione dei lettori, occupano le pagine del periodico.

I primi 23 numeri della rivista sono stati realizzati sotto la direzione di Giovanni Nencioni, affiancato dalle redattrici Severina Parodi e Ada Braschi, con la partecipazione di molti accademici e linguisti che, negli anni, hanno offerto i loro contributi scientifici alla rivista.

Negli ultimi anni, oltre alla consueta partecipazione di accademici e linguisti per la formulazione delle risposte, è stato molto utile anche il lavoro di ricerca condotto dal CLIC (Centro di consulenza sulla Lingua Italiana Contemporanea).

47 (2013, II)

Francesco Sabatini

Un ventaglio di temi
Pag. 1

Paolo Grossi

Giuristi e linguisti: un comune ruolo ordinante della società
Pag. 1

Maria Luisa Villa

Il linguaggio della scienza e l'importanza delle definizioni
Pag. 3

Gian Luigi Beccaria

Come si commenta un testo letterario?
Pag. 6

Elio Franzini

I test INVALSI: osservazioni di un filosofo
Pag. 7

Annalisa Nesi

Fare pranzo o mangiare pranzo? Cenare una pasta? Merenda o spuntino? Pranzo o cena? Consigli di lingua, non di dieta
Pag. 11

Notizie dell'Accademia
Pag. 11

Annalisa Nesi

Risposta ai quesiti di Grazia De Martino, Matteo Ortino, Ginevra Ugo, Silvana Graziadio, Laura Ambroso e Laura Brunacci sulla denominazione dei pasti
Pag. 14

Piero Fiorelli

Risposta al quesito di Fabrizio Pallini sull'esatta accentazione del cognome di padre Antonio Cesari da Verona
Pag. 14

Paolo D'Achille

Risposta al quesito di Davide Cereda sul genere delle opere d'arte
Pag. 16

Vittorio Coletti

Risposta al quesito di Vittorio Rauso sui significati di "torso" e "dorso"
Pag. 16

Vittorio Coletti e Manuela Manfredini

Risposta al quesito di Daniele Nigro sull'esatto significato di "insolente"
Pag. 16

Massimo Bellina

Risposta al quesito di Riccarda Saggese sull'accordo del verbo con il "chi" interrogativo
Pag. 17

Paolo D'Achille

Risposta al quesito di Alessandra Baratti sull'obbligatorietà o meno dell'elisione
Pag. 18

Giuseppe Crimi

Risposta al quesito di Maria Lalicata sul significato del detto "Più vecchio del Dissitte"
Pag. 18

Vittorio Coletti

Risposta al quesito di Michele Zimotti sul significato e l'origine della parola "preghiera"
Pag. 18

Francesco Sabatini

Spigolature dall'"Epistola napoletana" di Giovanni Boccaccio
Pag. 19

Gino Roncaglia

I libri di testo digitali: un dibattito aperto
Pag. 9