La Crusca per voi

Foglio dell'Accademia della Crusca dedicato alle scuole e agli amatori della lingua

Dal 1990 l’Accademia pubblica un foglio semestrale dedicato alle scuole e agli amatori della lingua, intitolato “La Crusca per voi”. L’iniziativa è nata come risposta da parte dell’Accademia verso tutte le istituzioni, associazioni e singoli cittadini che avevano aderito generosamente alla sottoscrizione lanciata dal Giornale di Indro Montanelli a favore della Crusca che, dal 1987, si trovava in gravi difficoltà economiche. La mancanza di fondi stava infatti progressivamente bloccando le principali attività istituzionali dell’Accademia con l’abolizione delle borse di studio e delle pubblicazioni e la drastica riduzione dell’acquisto di libri per l’aggiornamento della biblioteca.

Un passaggio critico della storia recente dell’Accademia ha offerto quindi l’occasione per iniziare un dialogo col mondo esterno e per inaugurare un servizio di consulenza attraverso le risposte di carattere grammaticale e, più in generale, linguistico che, di volta in volta, su sollecitazione dei lettori, occupano le pagine del periodico.

I primi 23 numeri della rivista sono stati realizzati sotto la direzione di Giovanni Nencioni, affiancato dalle redattrici Severina Parodi e Ada Braschi, con la partecipazione di molti accademici e linguisti che, negli anni, hanno offerto i loro contributi scientifici alla rivista.

Negli ultimi anni, oltre alla consueta partecipazione di accademici e linguisti per la formulazione delle risposte, è stato molto utile anche il lavoro di ricerca condotto dal CLIC (Centro di consulenza sulla Lingua Italiana Contemporanea).

5 (ottobre 1992)

Sommario
Pag.

Luigi A. Radicati di Brozolo

Morte e trasfigurazione della sfera, con presentazione di Giovanni Nencioni e Enrico Giusti
Pag. 1-4

Cesare Segre

Risposta al quesito del signor Lucio Bucci di Campobasso sulla posizione dell’aggettivo rispetto al nome
Pag. 5-6

Giovanni Nencioni

Risposta ai quesiti del cavalier Guido Mantovani di Belgioioso (Pavia) e del dottor Filippo Scalese di Roma sui costrutti con verbi e sostantivi corradicali
Pag. 6-7

Giovanni Nencioni

Risposta ai quesiti di Romano Toffanin (PD), di Pietro Dinacci (VI), di Giuseppe Pulega (VI), di Anna Zunica (VA), di Cataldo Erriu di Rodi Garganico (FG) sulla concordanza o accordo (del participio passato, tra soggetto e predicato)
Pag. 7-9

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Angiolino Vecchi di Bologna sull’origine della parola propoli
Pag. 11

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito della dottoressa Caterina Cerutti di Düsseldorf sulla concordanza tra predicato e pronomi atoni
Pag. 9-10

Severina Parodi

Risposta al quesito della dottoressa Giulia Visentin di Torino sull’origine del nome Battista
Pag. 10

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Carla Archini Flavien di Genova sul significato della parola erramento
Pag. 10-11

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Marta Cherubini di Nogara (Verona) sulla funzione di complemento diretto e indiretto del pronome loro e sull’etimologia di magari
Pag. 11

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Demetrio Donadoni di Nese (Bergamo) sul neologismo senologia
Pag. 11

Severina Parodi

Risposta al quesito del professor Dino Jajani di Camerino (Ancona) sul nome da dare all’ufficio del “collaboratore vicario”
Pag. 11

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Carlo Scopelliti di Campo Calabro (Reggio Calabria) sulla scelta del termine ordinatario utilizzata nei moduli bancari
Pag. 11

Severina Parodi

Risposta al quesito della dottoressa Daniela Rossi di Castellare di Pescia (Pistoia) sul genere di paria e sosia
Pag. 11-12

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Chiara Balemi di Locarno e del signor Demetrio Donadoni di Nese (Bergamo) sul genere della polirematica fine settimana
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Enzo Nesti di Lastra a Signa (Firenze) sul significato di cirusco
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Itala Migliau di Torino sull’origine della parola imbranato
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Flavio Poli di Errano (Ravenna) sull’uso di realizzare col significato di ‘rendersi conto di qualcosa’
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Martinelli Canestri di Reggio Emilia sull’uso delle forme cardo / cardine
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Bruno Ceccherini di Siena sulle forme inodoro / inodore, insaporo / insapore
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito della professoressa Lucia Donadoni di Robecco Pavese (Pavia) sul valore del suffisso –esco
Pag. 12-13

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Mario Simonetta di Maranello (Modena) sui significati del termine diapason
Pag. 12

Severina Parodi

Risposta al quesito del signor Antonio Taccone di Montecatini Terme (Pistoia) sul genere dell’aggettivo che segue toponimi
Pag. 13

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Loredana de Laurentiis di Seriate (Bergamo) sull’origine del termine ferie
Pag. 13

Severina Parodi

Risposta al quesito della signora Maria Luisa Ratto di Lecco (Como) sul significato della parola catobi e sull’accentazione dell’aggettivo salubre
Pag. 13

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del signor Mario Gaiani di Assisi sui sintagmi tanto per intendersi e tanto per intenderci
Pag. 14

Giovanni Nencioni

Risposta al quesito del professor Claudio Isgrò di Milano sul paradigma di verbi corradicali
Pag. 14-15

Spigolature da Galileo Galilei, Dialogo dei massimi sistemi (in Opere, «Classici Rizzoli», I, pp. 151-2)
Pag. 15-16