Studi di filologia italiana

Bollettino annuale dell'Accademia della Crusca

ISSN: 0392-5110 e-ISSN: 2283-9259

Pubblicati dal 1927 quale “Bullettino della R. Accademia della Crusca” per iniziativa di Michele Barbi e Pio Rajna e diretti successivamente da Bruno Migliorini e Gianfranco Contini (1958-1964), da Gianfranco Contini (1965- 1970) e da Domenico De Robertis (1971-2001), nacquero per ‘fiancheggiare’ le collane di testi edite dall’Accademia della Crusca con «una pubblicazione più snella, da uscire in fascicoli», nella quale trovassero «sede opportuna ricerche complementari e supplementari, testi spicciolati di minore dimensione ed altro ancora, a cui sono da segnare come unici limiti l’intento e il metodo» (così Pio Rajna nella prefazione al primo numero della rivista). Fedeli a tali impostazioni, gli Studi di Filologia Italiana continuano a essere la più vivace riserva delle ricerche nel campo della critica testuale rivolta ai testi italiani, di natura letteraria e non solo, nel quadro dell’interesse alle specificità linguistiche. L’arco temporale degli Studi spazia dai primi monumenti dei nostri volgari alle più recenti testimonianze della produzione letteraria contemporanea, accogliendo interventi tanto dei riconosciuti maestri della filologia quanto dei più promettenti neofiti, accomunati in ogni caso dal rigore e dalla sensibilità ai più vari e innovativi aspetti teorici e metodologici della disciplina.

SFI - XLVI (1988)

Ignazio Baldelli

Una ballata padana del Duecento a Perugia
Pag. 005-011

Lino Leonardi

Per il problema ecdotico del laudario di Jacopone: il manoscritto di Napoli
Pag. 013-085

Emanuela Scarpa

Le scelte di un amanuense: Niccolò di Bettino Covoni, copista della Fiorita
Pag. 087-130

Cristina Montagnani

Per l'edizione dell'«Orlando innamorato»: una premessa linguistica
Pag. 131-161

Claudio Vela

Il primo canzoniere del Bembo (ms. Marc. It. IX. 143)
Pag. 163-251

Lucia Lazzerini

Un ‘contrafactum' calmiano (Addendo viterbese alla tradizione delle Bizzarre rime)
Pag. 253-263

Domenico Accorinti

Anton Maria Salvini e la «Parafrasi» di Nonno
Pag. 265-279

Notizie sull'Accademia
Pag.

Massimo Malinverni

«Lectiones faciliores» e varianti redazionali nella tradizione delle rime di Panfilo Sasso
Pag. 203-228