Questo volume, di natura interdisciplinare, esamina il rapporto donne-lingua nel Cinquecento italiano, in particolare dal punto di vista della precettistica linguistica, attraverso l'analisi di una ricca selezione di trattati, noti e meno noti, normativi e comportamentali, con destinazione femminile.
La prima parte (Le donne e la parola) indaga la costruzione dei modelli linguistici femminili nella trattatistica sul comportamento per e sulle donne. Se gli autori tendono a limitare e imbrigliare la parola delle donne, sono proprio esse, perņ, il primo veicolo di trasmissione linguistica. Anche in ragione della loro limitata educazione, le donne sono associate alla lingua volgare e agli illetterati.
La seconda parte (Le donne e la lingua materna) studia il riflesso del binomio donne-lingua negli scritti relativi alla "Questione della lingua". Si evidenzia il ruolo e il contributo dell'elemento femminile anche in questo importante ambito della tradizione linguistica italiana. Attraverso questa analisi, che tiene conto anche della prospettiva del gender, si individua un'altra tessera, in questo caso linguistica, dell'ampio mosaico della condizione femminile attraverso i secoli.
Helena Sanson
docente a Cambridge
Women, Language and Grammar in Italy, 1500-1900
OUP/British Academy
420 pages, 32 illustrations
978-0-19-726483-6
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