Il volume presenta un ampio studio sulle teorie linguistiche del senese Bellisario Bulgarini (1539-1620). Attraverso l’analisi delle note disseminate nei suoi scritti è stato possibile non solo ricostruire le sue posizioni, ma anche restituire uno spaccato del contesto culturale, non privo di conflitti, della Siena della prima età medicea. I suoi interventi infatti, che spaziano dalla breve considerazione lessicale ad argomentazioni teoriche di più largo respiro, consentono di precisare anche il quadro variegato e non lineare dei suoi riferimenti, dalle assidue letture alla frequentazione di studiosi quali il Borghesi, il Bargagli, il Cittadini e il Politi. All’indagine linguistica, condotta su testi per lo più inediti (in particolare il voluminoso epistolario e i numerosi postillati), si affianca una rassegna sulla vita e sulle opere dell’autore e un’appendice con la trascrizione integrale di alcune delle lettere più significative sull’argomento.