Studi di lessicografia italiana

A cura dell'Accademia della Crusca

ISSN: 0392-5218 e-ISSN: 2283-7566

È cronologicamente l'ultima nata tra le riviste della Crusca, dopo gli "Studi di filologia italiana" e gli "Studi di grammatica italiana". È stata fondata nel 1979 da D'Arco Silvio Avalle, che l'ha diretta fino al 2000, dal 1997 in collaborazione con Piero Fiorelli e Luca Serianni. Dal 2001 la direzione è passata a Luca Serianni, fino alla sua tragica scomparsa, avvenuta nel 2022. Il 27 ottobre del 2022, il Collegio accademico ha nominato direttore Claudio Marazzini, che dunque durerà nella carica fino al Collegio accademico dell’ottobre 2025. Benché sia la più giovane tra le riviste di Crusca, è dedicata a un àmbito disciplinare caro all'Accademia fin dalle sue origini, e fondamentale nella sua storia, quello della lessicografia, a cui si aggiungono gli studi lessicologici, intesi in tutta la loro ampiezza e ricchezza, senza preclusioni di metodo, condotti con taglio storico o analitico o teorico, e con piena disponibilità verso le tecniche di indagine più moderne. La rivista è riconosciuta dall'Anvur come di classe A per l'area 10. Esce un fascicolo ogni anno. Il Direttore è coadiuvato da un Comitato di Direzione e da un Comitato di redazione.
La Rivista nasce come progetto editoriale promosso all’interno dell’Accademia della Crusca, istituzione che da secoli ha sviluppato la specializzazione nel settore lessicografico e lessicologico. Nel pieno rispetto delle prassi di pubblicazione consolidate in ambito accademico, la Rivista opera, tramite i suoi Comitati, quello scientifico e quello redazionale, a sostegno della visibilità nazionale e internazionale dell’Accademia.

SLeI - XXXI (2014)

Cosimo Burgassi - Elisa Guadagnini

Prima dell'«indole». Latinismi latenti dell'italiano
Pag. 5

Rossella Mosti

Per un'edizione critica di quattro trattatelli medici del primo Trecento
Pag. 45

Yorick Gomez Gane

«Satellite» nell'accezione astronomica (ovvero Macrobio nell'orbita di Keplero)
Pag. 75

Zeno Verlato

Le inedite postille di Niccolò Bargiacchi e Anton Maria Salvini alla terza impressione del «Vocabolario della Crusca»
Pag. 81

Giuseppe Zarra

«Cipesso»
Pag. 191

Giulia Virgilio

La creatività linguistica di Giovanni Targioni Tozzetti
Pag. 203

Chiara De Marzi

«A cose nuove, parole nuove». I neologismi del «Misogallo» di Vittorio Alfieri
Pag. 233

Emanuele Ventura

Latinismi e grecismi nella prosa di Vincenzo Gioberti
Pag. 267

Rosario Coluccia

Zingarelli lessicografo e accademico della Crusca
Pag. 301

Ursula Reutner

Eufemismo e lessicografia. L'esempio dello «Zingarelli»
Pag. 317

Francesca Carletti

Biblioteca dell'Accademia della Crusca. Accessioni d'interesse lessicografico (2013-2014)
Pag. 345

Sommari degli articoli in italiano e in inglese
Pag. 363